Ieri sera ho partecipato con l'amico Stefano, all' incontro tenuto dall'Avis di Caino per festeggiare il 45° anno di fondazione; ospite d'eccezione della serata era Roberto Ghidoni.
Ho sempre sentito il nome di Roberto sui giornali e nelle televisioni bresciane ma mai ero riuscito ad incontrarlo di persona. Quindi ho abbandonato la classica uscita del venerdì sera tra locali con amici per dedicarmi all'ascolto di quest'atleta straordinario.
Circa un centinaio di persone hanno partecipato all'evento nell'accogliente sala dell'Oratorio di Caino.
Dopo un breve introduzione hanno mostrato il dvd lungo circa una 50ina di minuti relativo alla sua impresa del 2005 all'Iditarod Trail Invitational Trail in Alaska di 1.800 Km (46 maratone) che Roberto compì in 22 giorni e 9 ore, tra freddo da -20 a -50, vento e neve, dormendo solo 2 ore a giorni e camminando anche per 20 ore consecutive.
All'epoca dell'impresa aveva 53 anni ma imponenti doti fisiche (alto 2 metri, 87 Kg., piede 49, battito a 100 camminado a 6 al Km. con un peso di 20 Kg. da spingere con la slitta) accompagnate da una mente libera e da una continua ricerca del limite lo hanno aiutato.
Al termine del filmato si è passato ad una serie di domande da parte del pubblico presente. Impressionante la facilità di linguaggio e la dialettica espressa dal "Lupo"; mai niente di scontato.
Molti eventi lo hanno segnato nel corso della sua vita: molti tempo passato da piccolo a fare legna con il padre tra gli "alberi"(quegli alberi poi ritrovati in Alaska), la morte del padre ha soli 49 anni e il trasferimento da Milano allora 23enne studente di Ingegneria a Ludizzo di Bovegno con la compagana Vanna per aprire una piccola azienda agricola.
Tutti questi avvenimenti lo hanno quindi aiutato a compiere la sua impresa.
Oggi Roberto lavora nella stagione invernale presso gli impianti del Maniva e poi si occupa di volontario e convengni e conferenze.
Complimenti Roberto piacere di averti conosciuto...
Clicca qui per video.
Nessun commento:
Posta un commento