Fonte www.fidal.it
Non fosse partito prudente (passaggio ai 5000 in 13:55), probabilmente sarebbe venuto fuori un risultato storico. Ma il 27:32.86 centrato da Daniele Meucci (Esercito) nei 10000 metri del Payton Jordan Cardinal Invitational, a Palo Alto (California), vale comunque al pisano un filotto di risultati da prima pagina: quarta prestazione italiana di sempre (nella lista guidata dal 27:16.50 realizzato da Salvatore Antibo a Helsinki, il 29 giugno 1989); minimo A olimpico (bissando il medesimo limite già raggiunto nel 2011); miglior prestazione europea 2012. L’azzurro si è piazzato al quarto posto nella prova americana dedicata alla memoria di Kim McDonald, terminando in scia al canadese Cameron Levins (vincitore in 27:27.96, ultimi 400 metri in 55 netti) ed in un contesto di elevatissimo spessore tecnico, con ben 17 atleti capaci di correre al di sotto dei 28 minuti (25 sotto i 28:30). A far da contraltare all’avvio tranquillo, i secondi 5000 metri di Meucci, percorsi in un eccellente 13:37, crono che lascia ben sperare in funzione delle sue possibilità per le manifestazioni estive (soprattutto per gli Europei di Helsinki).
Primato personale abbondantemente limato anche per Stefano La Rosa (Carabinieri), ventiduesimo al traguardo in 28:13.62, tempo che gli vale lo standard di partecipazione su questa distanza agli Europei. Nella terza serie dei 5000 metri, ventunesimo posto per Michele Fontana (Aeronautica), in 14:38.00. Tornando alla lista alltime italiana dei 10000 metri, va detto che Meucci si porta dal nono al quarto posto, scavalcando in un sol colpo Marco Mazza, Stefano Baldini, Stefano Mei, Franco Fava e Alberto Cova, fallendo l’aggancio al terzo posto, occupato da Venanzio Ortis (con lo storico 27:31.48, che gli valse l’oro agli Europei di Praga 1978) di poco meno di un secondo e mezzo; davanti, con il friulano, restano ancora Francesco Panetta e il già citato Salvatore Antbo. Come dire, una bella fetta della storia più bella del mezzofondo azzurro.
Ora per Daniele Meucci, si apre un nuovo periodo di preparazione “americana”: dieci giorni a Portland dove si allenerà, sempre sotto la guida dell’ottimo Massimo Magnani, con il gruppo dell’ex maratoneta Alberto Salazar; il 12 di maggio sarà poi in gara a Central Park (New York) sui 10km, per rientrare in Italia il 14 maggio. Successivamente, la prova di Coppa Europa dei 10000 metri, a Bilbao, il 3 giugno, forse intervallata dalla partecipazione ai 3000 metri in un meeting tedesco.
Nessun commento:
Posta un commento