Da www.gazzetta.it
"..Enormi difficoltà anche per quello che è considerato l'evento dell'anno dei runners. Infatti, in base a quanto riporta il New York Times, gli sforzi per il ritorno alla normalità nel post-Sandy si vedranno anche a partire dalla volontà degli organizzatori della maratona di New York di rimettere le cose a posto per la partenza della corsa, prevista per domenica e alla quale sono iscritti 47mila partecipanti. Si prevedono dunque "straordinari" senza precedenti per l'ente che organizza l'evento, la New York Road Runners e gli oltre 8000 volontari. Run With Champions, il programma collaterale per i giovani, è stato trasferito e si svolgerà indoor.
La sala stampa allestita sulla linea dell'arrivo La segnatura della linea del traguardo a Central Park prevista per mercoledì è stata rinviata. Non dovrebbero esserci problemi per l'apertura dello Javitz Center dove i concorrenti ritirano i pettorali di gara, ma muoversi per la "Grande mela" è praticamente impossibile per molti atleti. C'è ormai anche l'incognita sul numero dei "big" che riusciranno a prendere parte alla manifestazione. Il traffico aereo sulla città è bloccato, migliaia di voli sono stati cancellati e i tre principali aeroporti di New York, ovvero il John Fitzgerald Kennedy, il Newark Liberty e LaGuardia sono rimasti chiusi: solo mercoledì riaprirà il Jfk Alcuni runner italiani si sono visti deviare l'approdo su Miami. Sono 20 mila i concorrenti che provengono da tutto il mondo. Saranno migliaia quelli che dovranno raggiungere New York da altre zone degli States. Mary Wittenberg, direttrice dell'organizzazione dell'evento, ha dichiarato di essere fiduciosa e che tutto rientrerà nella normalità per la partenza della gara..."
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