sabato 3 novembre 2012

CANCELLATA LA MARATONA DI NEW YORK

Da www.gazzetta.it

"..Niente maratona. Alla fine è arrivata la resa all'uragano Sandy. L'annuncio il venerdì pomeriggio (tarda serata in Italia) arriva dal sindaco di New York, Michael Bloomberg, che ha spiegato anche sul suo profilo Twitter: "Abbiamo deciso di cancellare la maratona. I partecipanti avranno ulteriori informazioni nei prossimi giorni. Non avremmo voluto che una nuvola (di polemiche e problemi) restasse sospesa sulla gara o i suoi partecipanti, e per questo abbiamo deciso di cancellare l'evento. Anche se la maratona non avrebbe distolto risorse dagli sforzi di soccorso, è chiaro che è diventata fonte di controversia e divisione - ha detto Bloomberg -. La maratona ha sempre unito la città e ci ha ispirato con storie di coraggio e determinazione. Non vogliamo che siano gettate ombre su questo evento". E' la prima volta che la maratona è cancellata. Non l’aveva fermata neppure l’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001.

E' arrivato dunque il dietrofront degli organizzatori dopo una prima decisione del sindaco di far disputare regolarmente la maratona in programma domenica, nonostante le devastazioni prodotte dall'uragano Sandy. Joan Wacks, residente in un condominio a Staten Island (forse la zona più colpita, con 19 delle 39 vittime in città, da dove doveva partire la corsa), aveva definito Bloomberg un "tone deaf", aggettivo che si usa in ambito musicale per definire chi non ha orecchio, dandogli indirettamente dell'insensibile: "In questo momento non si può indirizzare nessuno sforzo e nessuna risorsa verso la maratona. Mi spiace, ma è sbagliato".

 Il sindaco aveva difeso la sua scelta in conferenza stampa, facendo anche notare che la maratona può essere un'occasione per racimolare soldi da destinare all'emergenza, visto che per il sindaco servono più di 300 milioni di dollari: "Dobbiamo dare alla gente un motivo per risollevarsi. La maratona è il simbolo della forza e della vitalità di questa città. Dobbiamo mostrare al mondo che ci rialzeremo da questa tragedia. Tutti i soldi donati dai runner saranno destinati alla ricostruzione. Vi ricordo che nel 2001, due mesi dopo l'11 settembre, Rudy Giuliani fece disputare comunque la maratona". Sulla stessa linea anche Mary Wittenberg, presidentessa dell'associazione runner di New York, organizzatrice dell'evento, che donerà 1 milione di dollari e tramite gli sponsor ha raccolto un altro milione e mezzo: "In momenti come questi è difficile dire quale sia la cosa migliore da fare, ma la città crede che in questo momento sia meglio disputare la gara".

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